Esistono vari tipi di capello e per classificarli è stata fatta una nomenclatura specifica per ognuno di loro, codificata dal codice 1A al codice 4C. Ti sei mai fermata a pensare a come si formano i capelli ricci e crespi? La formazione ha origini genetiche e l’apparenza del riccio – più aperto, meno aperto, un mix delle due cose – è la curiosità che andremo a soddisfare, ovvero la texture.
Il gene TRICHOHYALINA è uno dei responsabili per la formazione del capello riccio e crespo.
Liscio, ondulato, ricci e crespo: come fanno ad esistere queste tipologie? Un esperto tricologo Valcinir Bedin, sostiene che questi tipi di capello si differenziano in base a come la cheratina è distribuita all’ionterno della corteccia capillare. Più essa è distribuita regolarmente nel capello, più si avrà un capello dall’aspetto liscio. Al contrario, se la distribuzione di cheratina è irregolare, si formeranno ricci. Questa non è l’unica ragione: come abbiamo anticipato, uno studio australiano identifica il gene TRICHOHYALINA come responsabile della formazione del riccio.
Inclinazione del follicolo capillare: anche questa condizione fisica può determinare la tipologia del capello. Se la radice del capello, ovvero il follicolo, forma un angolo di 90 gradi con la cute, il capello sarà liscio. Angoli minori o addirittura quasi paralleli all’epidermide formeranno capelli sempre più ricci fino a diventare crespi. In pratica quanto più è curvato il follicolo, tanto più crespa sarà la texture del capello.
Oliosità verso secchezza: normalmente più il capello è riccio e crespo e più il capello sarà secco. E’ semplice determinarne il perché: l’oliosità naturale del capello prodotta nel bulbo, farà “più strada” per scorrere su tutta la lunghezza del capello fino ad arrivare alle punte. Questo fattore fisico determina nei capelli ricci e crespi una tendenza più marcata al rinsecchimento.
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